sabato 8 giugno 2013

La saga di Terramare

Fin da quando vidi per la prima volta la trasposizione animata di questo mondo, le terramare, ne fui immensamente interessato ; fui alquanto sorpreso di leggere sull'articolo di wikipedia che lo descriveva che l'autrice abborriva il film di Goro.
Anni dopo lessi un libro fantascientifico della stessa autrice e mi colpirono le sue idee e il suo modo di scrivere.
Decisi finalmente di comprare la safa di terramare (aiutato da un'offerta amazon).
E adesso che l'ho finita non posso che dirmi innamorato.
E' un sogno che si avvera, vieni immerso in questo mondo senza che tu te ne accorga e diventi uno dei suoi abitanti. Non uno dei protagonisti, sei solo il marinaio di una delle barche, o il contadino. Un osservatore casuale, che però vive e  respira l'aria salmastra delle Isole occidentali.

Sarà la poesia dei pensieri o il rumore del mare che scontra la vistachiara (nave del protagonista).
Saranno le profonde grasi di Ged o i discorsi umani e pieni di vita di Tenar? Non lo sò.

Non è il classico fantasy. Non vi sono fulmini o mostri o eroi.
Vi sono storie e uomini. Vi è filosofia e ragionamento.
Vi è Equilibrio e Sogno.
Concetti fondamentali che vengono dipanati di libro in libro.
Ma principalmente  si parla di Morte e della sua ombra la vita.
La propria barca come deve essere guidata? Le nostre vele devono essere tese dal vento del mondo o dal vento magico? Chi siamo noi per agire?
Non dobbiamo compiere scelte, ma agire come bisogna agire.
Altrimenti l'oscurità avanza e la malvagità prolifera nel mondo.
Ma chi è il male? E chi è il bene?

Non vi è mai una risposta semplice, ma solo un viaggio. Non vi è azione o violenza, ma solamente avventura.
Non vi è verità rivelata ma solo interiorizzazione.

P.S.
L'altra cosa che mi è piaciuta sarò di parte è che a differenza di come mostrato nell'anime... i protagonisti non son bianchi.
Sono uomini dalla pelle marrone o nera. Le terramare sono le calde terre latine  e nordafricane, la prima volta che lo vedo in un fantasy che di solito sempre è ambientato in fredde terre nordiche.

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